Oggi inizia l’epica "Ruta de los Siete Lagos", un percorso leggendario che attraversa alcuni dei paesaggi più iconici della Patagonia argentina. Partiamo da San Carlos de Bariloche, ma non prima di una breve sosta nella piazza centrale della città, dove il panorama sul Lago Nahuel Huapi lascia senza fiato. Le acque cristalline, circondate da montagne imponenti, sembrano un dipinto vivente, un ultimo saluto prima di affrontare la tappa odierna.
Il nostro viaggio suscita curiosità. La bandiera italiana fissata sulla bici attira molti, e in tanti ci fermano per chiedere del nostro itinerario, delle nostre origini. Raccontano di parenti, amici e sogni legati all’Italia, una terra che per alcuni è un ricordo e per altri una destinazione da scoprire. Questo scambio di storie e sorrisi arricchisce il viaggio, aggiungendo un calore umano che si contrappone alla sfida che ci aspetta.
Oggi la Ruta 40, la mitica strada che attraversa l’intero Sud America, è il nostro teatro. Ma appena la imbocchiamo, il tanto temuto vento patagonico si fa sentire. Soffia contro di noi con una forza implacabile, rallentando il ritmo e mettendo alla prova la nostra determinazione. Pedalare oltre i 15 km/h diventa un’impresa, e ogni salita, ogni "mangia&bevi", trasforma il percorso in una battaglia contro gli elementi.
Il sole, invisibile dietro al vento, lascia comunque il suo segno, bruciando braccia e gambe. Il traffico veloce lungo la Ruta 40 aggiunge un altro strato di difficoltà, ma non riesce a distrarre dalla bellezza del paesaggio. Per gran parte della giornata, pedaliamo accanto all’immenso Lago Nahuel Huapi, le cui acque azzurre si estendono all’orizzonte, punteggiate da isole che sembrano galleggiare in un mare di serenità. È impossibile non sentirsi piccoli di fronte a questa vastità.
La strada, con il suo fondo perfetto, scorre come un nastro che ci guida verso la meta: Villa La Angostura, una pittoresca località turistica immersa tra laghi e montagne. I negozi di artigianato locale e i souvenir raccontano di una comunità che vive in armonia con la bellezza che la circonda.
86 chilometri di fatica, vento e calore, ma anche di emozioni, panorami mozzafiato e incontri che rendono il viaggio un’avventura straordinaria. Oggi, la Patagonia ha dimostrato ancora una volta che, nonostante le sue sfide, la sua bellezza vale ogni goccia di sudore
