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Diario

Lagos y Volcanes de los Andes

Podcast Viaggio Spagnolo Día 1: Puerto Varas - Ensenada (46 km) El viaje comienza desde  Puerto Varas , con el  Lago Llanquihue  reflejando la imponente figura del  Volcán Osorno . Los caminos se abren ante nosotros, silenciosos, como si siempre hubieran esperado nuestro paso. Los primeros pedaleos son ligeros, pero el corazón ya late fuerte. Pasamos por pequeños pueblos y bosques frondosos, mientras el lago nos acompaña como un viejo amigo. La noche nos encuentra en  Ensenada , con la sensación de que el mundo empieza a revelarse poco a poco. Día 2: Ensenada - Peulla (57 km: 17 en bicicleta, 40 en ferry) Salimos de Ensenada al amanecer, el aire es fresco y la carretera bordea el  Lago Todos los Santos . Pedaleamos entre paisajes dominados por el verde y el azul, hasta  Petrohue , donde abordamos un ferry. La travesía por el lago es tranquila, casi meditativa. Las aguas esmeralda reflejan las cumbres nevadas, y nos sentimos diminutos pero parte de algo...

Giorno 7- Puerto Fuy – Pilinhue, 65 km


La giornata inizia a Puerto Fuy, avvolta da una mattinata nuvolosa e fresca, dopo una notte di pioggia incessante. Cerchiamo di fare colazione, ma tutto è chiuso, a eccezione di una piccola somministrazione lungo la strada gestita da una coppia non più giovane. La qualità del cibo è ottima e ci rimette in sella con energia.


La strada si apre con un fondo perfetto e un’ampiezza invidiabile, scendendo decisa per oltre 10 km. Attraversiamo Neltume, dove notiamo un susseguirsi di camping e cabanas, un luogo che sembra respirare turismo e natura. Poco dopo, inizia un tratto importante di ripio lungo le sponde del Lago Neltume, seguito da una salita impegnativa di circa 4 km lungo il suggestivo Cammino della Memoria.


Il tempo migliora sensibilmente, e possiamo finalmente godere di panorami mozzafiato. Tra questi, avvolto da nubi che lentamente si diradano, si erge il Vulcano Villarrica, uno dei più attivi del Sudamerica, con la sua imponenza che cattura ogni sguardo.


Dopo una breve sosta per rifornirci di frutta e pane, riprendiamo il nostro cammino verso Coñaripe. La frutta, oltre che deliziosa, ha prezzi incredibilmente contenuti, un piccolo lusso che ci concediamo con piacere. Durante il percorso, ci fermiamo per un panino al formaggio in un’area di sosta per bus e, poco dopo, da una simpatica signora che ci offre un caffè e ci vende gli immancabili alfajores, biscotti tradizionali che addolciscono il viaggio.



La sfida della giornata arriva con una grande salita su asfalto: 4 km per circa 300 metri di dislivello, che ci portano al Paso Los Añiques. Ma la fatica è ampiamente ripagata. Siamo ormai sulle sponde del Lago Calafquén, baciati da un bellissimo sole. Davanti a noi, il Vulcano Villarrica si mostra finalmente libero dalle nubi, maestoso con i suoi 2.860 metri. A fargli compagnia ci sono altri due giganti: il Lanin, di oltre 3.700 metri, che segna il confine tra Cile e Argentina, e il Quetrupillán, alto 2.360 metri. Il panorama è un capolavoro della natura.


Arriviamo infine a Pilinhue, dove siamo ospiti di Alejandro e Maria José. Questo incontro era stato preparato da tempo, sin da quando Alejandro, di origini modenesi, aveva saputo del nostro viaggio e ci aveva invitato a fermarci da loro. La loro accoglienza è calorosa e sincera: trascorriamo un pomeriggio e una serata splendida, soddisfacendo curiosità reciproche, seduti a una tavola imbandita con ottima carne e buon vino.



La loro casa, affacciata sul lago e con una vista privilegiata sul vulcano, è un rifugio perfetto. L’ospitalità di Alejandro e Maria José ci regala un’esperienza che porteremo nel cuore, un ricordo indimenticabile di un viaggio che ogni giorno si trasforma in una nuova, straordinaria scoperta.